Vino Veritas

Vino e minori: il divieto di vendita

Se più spesso il vino unisce, capita delle volte che il nettare degli Dei divida, specie se ci si trova in parlamento e si discorra di decreti legge utili o inutili.

E a proposito di decreti sostanzialmente inutili, pare che il ministro dell’Agricoltura, Mario Catania ritenga tale una legge che vieti la vendita di vino ai minori di 18 anni. Al ministro il decreto legge proposto da Renato Balduzzi non sembra la soluzione al problema, dato che la problematica relativa all’abuso di alcool ha poco o niente a che vedere con il consumo di vino. Un divieto di questo genere è più che auspicabile invece, sempre seguendo il ragionamento del ministro dell’Agricoltura, in merito alla vendita dei super alcolici, legati a consumi errati, patologie e dipendenze. La soluzione dunque è quella di concentrarsi su altri tipi di prodotto che creano abusi anche parecchio pericolosi.

I dati raccolti dall’Istat restano comunque preoccupanti: il consumo di alcolici fra i giovani tra i 14 ed i 17 anni era nel 2001 pari al 15,5% e nel 2011, dieci anni più tardi pari al 18,8%. Sembra anche che fra i giovanissimi (tra gli 11 ed i 15 anni), il consumo di alcool si  aggiri intorno all’11,9%.

Che l’abuso di sostanze alcoliche vada combattuto è cosa che vede tutti concordi, eppure non tutti se la sentono di equiparare il vino ai superalcolici, consumati con maggiore frequenza da giovani e giovanissimi.

Una buona educazione rivolta ai ragazzi, che parta direttamente dalla famiglia forse renderebbe totalmente inutile qualsiasi divieto.

Claudia Zedda

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