Il Piemonte è una delle principali regioni italiane per la produzione di vino. Il territorio piemontese si estende dalle Alpi, alla cintura collinare che dolcemente sfuma nella pianura.
In questo variegato territorio, troviamo una delle zone di produzione più famose al mondo: le Langhe.
Le Langhe sono colline con una altitudine media di 500 metri s.l.m. formatesi per effetto erosivo dei corsi d’acqua che dalle montagne trasportavano a valle sedimenti rocciosi. Il terreno in questa zona è prevalentemente calcareo e e arenario, il che lo rende ideale per la coltivazione della vite.
Il clima del Piemonte ha tratti continentali con estati calde ed inverni rigidi. In tutta la regione si registrano forti escursioni termiche. 52.000 sono gli ettari coltivati a vite, in grado di fruttare quasi 3 milioni e mezzo di ettolitri di vino. Confrontando i dati relativi all’estensione con quelli della resa, balza subito all’occhio la bassa resa per ettaro.
Il Piemonte può vantare ben 9 vini DOCG e 45 vini DOC. Il vitigno principe è il Nebbiolo, utilizzato nella produzione, tra gli altri, di Barolo, Nebbiolo d’Alba e Barbaresco. Le zone vitivinicole principali sono le colline novaresi e vercellesi, il canavese, le colline Torinesi, il Monferrato (a sua volta suddiviso in astigiano, casalese e alto Monferrato), le colline tortonesi, il Roero e le sopracitate Langhe.
Tra i vitigni a bacca rossa, oltre al Nebbiolo, troviamo Barbera, Dolcetto, Freisa, Brachetto, Bonarda, Grignolino e Croatina.
I vitigni a bacca bianca più diffusi sono Moscato bianco, Cortese, Manzoni bianco, Erbaluce, Favorita, Arneis e Chardonnay.