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test della klarstein vinesse

Klarstein Vinesse: la cantinetta dual zone ideale per casa

Di cantinette elettriche in commercio ce ne sono moltissime, e negli ultimi tempi i marchi di elettrodomestici si sono resi conto che la richiesta diventa sempre più dettagliata ed esigente da parte dei consumatori, siano essi esperti di vino oppure no.

Sta di fatto che tutti ormai desiderano avere un frigo/cantina in casa, per cui anche brand che non prevedevano nei loro cataloghi questo tipo di mobile/bar si sono adeguati. La tedesca Klarstein fa sicuramente eccezione, visto che il suo “core business” insiste proprio sui piccoli elettrodomestici e le cantinette elettriche in particolare.

Tra le tantissime proposte al pubblico, per tutte le grandezze e le esigenze, c’è la Klarstein Vinesse, pensata per poche bottiglie ma conservate al meglio. Vediamo allora in questa mini guida quali sono le caratteristiche principali di questa cantinetta, tutti i pro ed i contro dell’acquisto (basandoci anche sulle recensioni dei consumatori) e per chi è più indicata.

Caratteristiche principali: 

La cantinetta Klarstein Vinesse si presenta come una sorta di mini bar, tanto il suo design ricorda l’essenzialità e i colori degli anni ’70. Infatti si tratta di un elettrodomestico essenziale ma molto bello, che ambisce ad essere esposto proprio come un complemento d’arredo, soprattutto per il contrasto tra il nero lucido dell’acciaio ed il blu delle luci a Led.

Dalla capacità di circa 43 litri, arriva a contenere fino a 18 bottiglie nei sei scomparti suddivisi da cinque scaffali in metallo (di cui uno fa da piano divisorio fra le due zone di raffreddamento). Il retro presenta una ventola di raffreddamento molto estesa, che aiuta moltissimo nella regolazione della temperatura, mentre lo sportello di apertura/chiusura è privo di maniglione ma presenta una maniglia interna sulla sinistra.

La temperatura (dal range 11-18 gradi centigradi) può essere regolata per ciascuna delle due zone, indipendenti l’una dall’altra e quindi valide per conservare due tipologie diverse di vini. La regolazione avviene attraverso un touchpad sul fronte della cantinetta, con le icone di “più” e “meno” racchiuse da triangoli.

Anche il livello di luce può essere regolato dallo stesso pannello, per cui si può decidere se scegliere una luce più fioca o più decisa. Oltre ad essere dual zone, questa cantinetta è anche climatizzata, quindi regola automaticamente anche il tasso di umidità interna.

I piedini d’appoggio garantiscono poi la piena stabilizzazione delle bottiglie, eliminando le vibrazioni che si possono verificare all’apertura chiusura dello sportello. Non è però un mobile da incasso, per cui può essere spostato. Le sue dimensioni si attestano sui 64,5 cm di altezza, 34,5 cm di larghezza e 50 cm di profondità.

Il peso è contenuto: 16 chili, per cui può davvero essere spostata con facilità. La classe energetica a cui appartiene è invece la C (più o meno 131 kWh/annum). Infine, essa si presenta come poco rumorosa, con 43 decibel di emissione sonora.

Tutti i pro e i contro dell’acquisto: 

I Pro

La cantinetta Klarstein Vinesse si rivela per quasi tutti coloro che l’hanno acquistata un ottimo investimento, poiché consente di conservare, anche se in uno spazio piuttosto contenuto, vini pregiati e di diverse tipologie.

Perfetta per i rossi, va molto bene anche per alcuni bianchi. Se ne sconsiglia, invece, l’uso per i vini spumanti o bollicine, almeno in estate, dal momento che una temperatura esterna troppo elevata non consente a questo frigo/cantina di arrivare alle temperature più basse settate. 

Se, dunque, un vantaggio è senz’altro la dual zone, un altro vantaggio è dato dalla climatizzazione, che serve a controllare molto bene il grado di umidità, condizione fondamentale per un vino.

Molto comodo anche il touchpad sul fronte di questa cantinetta: intuitivo e semplice da usare, regola temperatura e luci secondo il grado e l’intensità preferita.

Il fatto che sia leggera e trasportabile ovunque consente poi di poter tenere questa cantinetta un po’ in tutti gli spazi, quasi ad accentuare la convivialità del bere in compagnia. Un punto a favore anche per la sua silenziosità, visto che 43 decibel non sono molti e si rivelano indice di bassa rumorosità.

I Contro

Per quanto riguarda i “contro”, invece, o gli svantaggi dell’acquisto, leggendo le recensioni dei consumatori molti concordano sul raggiungimento della temperatura minima, che non sempre avviene.

Questo è dovuto soprattutto alla temperatura esterna. Non tutti sanno, infatti, che le cantinette elettriche non funzionano come un normale frigorifero, ma sono influenzate dai gradi dell’ambiente esterno: quando la temperatura supera, perciò, i 24-25 gradi centigradi, è difficile che essa possa raffreddare più di tanto.

Un altro particolare negativo è poi dato dalla classe energetica di appartenenza: la C. Si tratta di una classe che non consente grossi risparmi in bolletta ma che, anzi, spesso risulta abbastanza dispendiosa, soprattutto in caso di utilizzo frequente.

Per chi è indicata

Un frigo cantina come Klarstein Vinesse può rappresentare la scelta giusta sia come oggetto da regalare ad un amico appassionato di vini, sia come acquisto da fare per sé stessi quando si vogliono gustare diversi vini in compagnia e si ricevono spesso gli amici in casa.

In più è un mobile da design arredo a tutti gli effetti, quindi è perfetto anche in un ambiente allestito secondo uno stile moderno ed essenziale. Ideale per chi non ha (almeno agli inizi) grosse pretese in fatto quantitativo sul numero di bottiglie da conservare, al contrario non rappresenta la scelta giusta per albergatori, proprietari di ristoranti o wine bar.

Galleria fotografica

Scheda tecnica

Conclusioni

In conclusione possiamo consigliare tranquillamente una cantinetta come la Klarstein Vinesse a tutti coloro che vogliono godersi l’esperienza del vino in compagnia senza per forza rinunciare al loro preferito.

 a tutti coloro che vogliono godersi l’esperienza del vino in compagnia senza per forza rinunciare al loro preferito.

La dual zone ha infatti il pregio di poter consumare anche un bianco ed un rosso nello stesso momento, perché conservati in un unico luogo. A fronte di così tanti vantaggi (non ultimo, anche il rapporto qualità/prezzo che è davvero ottimo) i contro sono davvero pochi.

Peccato, perciò, per la classe energetica C, che se fosse stata di tipo A+ o A o al massimo B avrebbe reso questo piccolo elettrodomestico un vero gioiellino hi-tech.

Ultimo aggiornamento 2024-04-26. Link di affiliazione. Immagini da Amazon Product Advertising API

Anna

Appassionata di vino e copywriter per VinoVeritas. La scrittura mi ha permesso di unire la mia passione per il vino al mio lavoro. Se non mi trovate su queste pagine, potete contattarmi sui canali Facebook e Twitter di VinoVeritas. Cheers!

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