Fare il somelier è una professione e come tale ha i suoi “strumenti del mestiere“.
Nonostante si moltiplichino gli accessori per il vino, da termometri innovativi a particolari tappi con decanter incorporato, gli strumenti fondamentali rimangono il cavatappi, il cestello, il decanter, il secchiello, la glacette, il termometro, la pinza, il tappo stopper e il carrello da servizio. Analizziamoli in dettaglio.
In questo articolo parliamo di:
Il cavatappi
Di cavatappi in commercio se ne trovano a migliaia, spesso dal design innovativo. Il vero e unico cavatappi da sommelier rimane però quello classico a leva. Un cavatappi deve avere il verme, da infilzare nel sughero, il coltellino, per incidere la capsula, e la “leva”, fondamentale per sollevare il tappo.
Sconsigliati gli altri tipi di cavatappi, primo fra tutti il campagnolo. Questo cavatappi ha infatti la cattiva abitudine di perforare il sughero da parte a parte, facendo inevitabilmente cadere dei trucioli nel vino.
Il cestello da vino e il decanter
Questi due strumenti sono fondamentali per il servizio di vini rossi dal lungo affinamento. Il cestello serve per trasportare il vino dalla cantina al tavolo, evitando di posizionare la bottiglia in verticale. Coricando la bottiglia su un fianco si evita infatti che i depositi dovuti al lungo affinamento si mescolino con il vino.
Una volta al tavolo, il vino viene travasato nel decanter, grande recipiente in vetro cristallino. L’operazione deve essere eseguita con l’ausilio di una candela, in modo da poter individuare meglio sedimenti ed evitare che questi finiscano all’interno del decanter.
- Decantatore vetro
- Trasparente
- 1.5 L
Oltre a separare il vino dai sedimenti, il decanter aiuta nel mettere in risalto gli aromi dei vini, che spesso rimangono “chiusi” a causa del lungo affinamento.
Secchiello, glacette e termometro
Questa triade è fondamentale per i vini bianchi. Il secchiello da ghiaccio è fondamentale per raffreddare un vino che si trovava ad una temperatura di conservazione troppo alta oppure per mantenere bassa e costante la temperatura del vino durante l’arco di tutta una cena.
- Contatto - stand refrigerante - gelette termica - corpo trasparente - elemento refrigerante bianco - alloggia una bottiglia standard da 75 cl. made in italy
- Permette di presentare le bottiglie e di mantenere fredde, grazie al suo sistema di raffreddamento integrato
- Dimensioni: altezza: 22 cm; base 16 x 18 cm. doppio utilizzo: portabottiglia e/o stand refrigerante; - alloggia sia bottiglie di vino standard che champagne/spumante; - design che mette in evidenza l'etichetta, rimanendo sempre ben visibile; - semplifica le operazioni di servizio del vino; - lascia il tavolo sempre in ordine e asciutto
Per manenere la temperatura della bottiglia costante, si può ricorrere alla glacette, un contenitore isolante (spesso realizzato in materiale plastico), da porre direttamente sul tavolo, all’interno del quale porre la bottiglia.
Infine, per controllare la temperatura del vino, è fondamentale un termometro a lettura rapida. Con scala compresa tra 0 e 40 gradi centigradi, questi termomentri ad immersione restituiscono la temperatura del vino in pochi secondi.
- Realizzato in acciaio inossidabile Cromargan opacizzato e vetro
- Misura la temperatura della bevanda dall'esterno
- Diverse gamme di temperatura, per avere sempre la temperatura corretta di servizio
- Casa, arredamento e bricolage
- Marca: VAC VIN
- Dimensioni: 9x24x1 cm
Per le temperature del servizio, vi rimandiamo all’articolo dedicato.
Pinza e tappo stopper
La pinza è molto utile per l’apertura dei vini spumanti il cui tappo a fngo può risultare ostico da rimuovere.
Il tappo stopper è invece utile alle enoteche dove, per offrire una vasta gamma di vini al bicchiere, si presenta la necessità di conservare in maniera ottimale le bottiglie aperte. La soluzione migliore, ed anche la più costosa, è rappresentata dai sistemi a saturazione di azoto.
Volendo risparmiare, si possono utilizzare tappi che, grazie ad una apposita pompa, rimuovono l’aria dall’interno del recipiente evitando fenomeni ossidativi.
- Design creativo
- Progettati per rendere il prodotto durevole nel tempo
- Prodotti di ottima qualità
Infine, la soluzione più economica è rappresentata dai tappi ermetici. Questi però non garantiscono la conservazione ottimale dei vini per lunghi periodi, specialmente di spumanti e vini frizzanti in genere.
Il carrello dei vini
Il carrello utilizzato nei ristoranti è ideale per proporre alla clientela una vasta scelta di vini al bicchiere. E’ buona norma proporre ai clienti almeno 8 vini tra cui scegliere e specificatamente 2 per l’aperitivo (uno spumante e un bianco fermo), 4 per primi e secondi (un rosso giovane, un rosso maturo, un bianco giovane e un bianco maturo), e 2 per i dolci (un passito e un liquoroso).
Se si sceglie di mantenere un carrello dei vini, è fondamentale conservare le bottiglie aperte nel migliore dei modi. Tornano quindi utili i sistemi di chiusura proposti in precedenza.
Quindi, se avete un amico sommelier o appassionato di vini, scegliere il regalo giusto è semplice. L’importante è scegliere accuratamente gli strumenti e non rischiare puntando su attrezzi troppo avvenieristici. Le cassette dei sommelier sono spesso piene di utensili mai utilizzati…
Fortunatamente la rete è piena di siti che vendono accessori per vino. Basta fare una rapida ricerca su Google a affidarsi a siti specializzati come, ad esempio, Amazon.it.
Ultimo aggiornamento 2024-09-08. Link di affiliazione. Immagini da Amazon Product Advertising API
grazie per le perle di professionalità sopra riportate..una piccola sottolineatura..cercavo il nome del carrello usato dal sommelier..è un quesito che vien spesso posto agli esami per l’assegnazione del titolo di questo nuovo mestiere..ma pure qui non l’ho trovato….grazie comunque..Mariarosa – Valdobbiadene