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Caso wine master 652

Caso 652 Winemaster Touch 38-2D: la nostra prova

Per chiunque desideri una cantinetta di pregio, elegante e di altissima qualità, è possibile valutare l’acquisto della Caso 652 Winemaster Touch 38-2D. 

Si tratta di uno strumento molto utile, che come i principali dispositivi da raffreddamento è stato ideato appositamente per i vini, sia rossi che bianchi e rosé, ma può essere utilizzato anche per le birre o altre bevande. 

Il livello qualitativo è garantito dal marchio Caso Design: la società tedesca, infatti, è sul mercato internazionale da oltre 30 anni e rappresenta l’eccellenza nel campo della conservazione del vino.

Di seguito una panoramica sulle principali caratteristiche della cantinetta Caso 652 Winemaster Touch 38-2D, con i suoi pregi e difetti, oltre ad alcune utili valutazioni fornite da utenti che hanno già effettuato l’acquisto.

Attenzione!

La cantinetta Winemaster Touch 38-2D non è attualmente in commercio. Se cercate una valida alternativa con caratteristiche simili date un’occhiata alla cantinetta vino da incasso BODEGA43-40: la versione da 40 bottiglie, 130 litri, dual-zone.

Caratteristiche principali: eleganza senza tempo

La cantinetta Caso 652 Winemaster Touch 38-2D è un vero alleato per l’affinamento del vino, oltre ad essere un oggetto di design, dall’eleganza senza tempo. Ha una capacità fino a 38 bottiglie, che possono essere riposte nelle zone di refrigerazione, con una temperatura regolabile elettronicamente dai 5° a 22° C.

Dotata di ECO compressore, è in grado di assicurare un’efficienza energetica ottimale, rispettando l’ambiente ed evitando sprechi inquinanti. Grazie alle presenza di vetro con filtri UV riesce a preservare l’aroma e i profumi del vino per lungo tempo. E’ semplice da utilizzare ed anche molto comoda, grazie alla presenza di display della temperatura a LED blu delle due zone.

E’ importante prestare la giusta attenzione nel distribuire in modo uniforme le bottiglie all’interno. Se si utilizza sia la zona superiore che quella inferiore, è bene che nella prima venga impostata una temperatura più fredda o uguale a quella della zona inferiore. In questo modo si garantirà anche una maggiore efficienza di energia, in base alla struttura tecnica dell’apparecchio.

La cantinetta è dotata di 2 display e 2 aperture distinte, entrambe con la regolazione della temperatura desiderata. Le impostazioni sono semplici ed immediate, grazie alla presenza di comodi tasti a pressione. Su ciascun display è indicata la temperatura media momentanea. In generale, l’intervallo consigliato per il vino rosso va dai 12°C ai 16°C, mentre per il vino bianco dai 6°C ai 10°C.

Entrambe le zone della cantinetta sono dotate di luce interna, con apposito tasto di accensione dedicato “Light”. I ripiani all’interno sono realizzati in legno e scorrono con grande facilità, ma non si possono rimuovere.

Per quanto riguarda le misure si va da 40 cm di larghezza, a 58 cm di profondità e 102,5 cm di altezza, con un peso di 46 chili. Modello a libera installazione, è realizzato con vetro ed acciaio inossidabile, di prima qualità, dalla grande resistenza. La classe di efficienza energetica è A, con una media di consumo annuo stimata in 120 kWh.

Tutti i pro e i contro: massima qualità e consumi ridotti, ma prezzo elevato

I pro

La cantinetta Caso 652 Winemaster Touch 38-2D si distingue innanzitutto per la qualità delle sue prestazioni e per l’elevato valore estetico. Realizzata in materiali di pregio, con rifiniture eleganti e di design, rappresenta un vero e proprio complemento d’arredo per la casa o per ogni ambiente dove venga posizionata.

Oltre al suo stile inconfondibile, questo modello assicura un funzionamento silenzioso, grazie alle ridotte vibrazioni e agli speciali ammortizzatori di cui è dotata.

Altro vantaggio apprezzato dagli acquirenti è la semplicità di utilizzo, con il comodo pannello touch: i display presenti su ciascuna zona permettono di regolare facilmente la temperatura delle due zone e di mantenere sempre tutto sotto controllo. La luce LED conferisce un ulteriore elemento di design, oltre a facilitare l’immediata lettura.

Tra i pro da annoverare anche l’elevata efficienza energetica: l’assenza di refrigeranti combustibili o dannosi per l’ambiente è uno degli elementi sempre più ricercati nell’attuale mercato.

E la cantinetta Caso 652 è in grado di assicurare prestazioni ancor più efficienti grazie alle sue porte in vetro opaco, capaci di isolare perfettamente dal caldo e dal freddo, con un apporto fondamentale non solo in termini di design e di gusto, ma anche di efficienza energetica.

I contro

Sicuramente lo svantaggio che viene segnalato più di frequente riguarda l’elevato prezzo della cantinetta: del resto, gli stessi utenti che evidenziano la spesa non contenuta da sostenere, pongono anche l’accento sul fatto che tale costo sia giustificato dalla qualità dei materiali e dalla garanzia di un ottimo funzionamento, oltre che dalla bellezza estetica di questo modello.

Alcuni acquirenti hanno segnalato che nella parte inferiore della cantinetta è possibile inserire solo bottiglie da 75 cl, mentre bisogna fare attenzione con le bottiglie magnum, perché hanno una grandezza eccessiva.

Altro piccolo inconveniente riguarda la vaschetta che raccoglie eventuale acqua, dal momento che non è estraibile e questo può risultare scomodo.

Ottime prestazioni confermate nel lungo periodo

Questo modello è in grado di durare nel tempo e di assicurare il mantenimento di prestazioni ottimali. L’importante è prestare la giusta cura a piccoli accorgimenti, che consentano di garantire la corretta pulizia dell’apparecchio e di conseguenza un funzionamento senza inconvenienti.

Devono essere osservate sempre alcune precauzioni di sicurezza, valide per qualsiasi tipo di cantinetta: ad esempio non bisogna utilizzare detersivi aggressivi, abrasivi o solventi, così come è necessario evitare oggetti duri per grattare via i residui incrostati.

Il vano interno va pulito con acqua tiepida e un detergente delicato, nonché con un panno morbido. Per poter neutralizzare gli odori è anche consigliato aggiungere nell’acqua una piccola quantità di lievito in polvere.

Anche la guarnizione della porta deve essere sempre pulita con cura, in modo che l’apparecchio possa lavorare perfettamente.

Periodicamente è bene controllare l’apertura dello scarico, ed eventualmente liberarla aspirando, in modo da non compromettere l’efficienza di raffreddamento dell’apparecchio.

Seguendo queste semplici istruzioni, come da manuale del prodotto, è possibile sfruttare al massimo tutti i vantaggi assicurati dalla Tecnologia Compressore, vero  e proprio fiore all’occhiello del marchio “Caso Design”. Si tratta di un meccanismo che consente un controllo preciso della temperatura attraverso la tecnologia di trasferimento termico, con una stupefacente potenza frigorifera.

I compressori a bassa vibrazione assicurano la riduzione dei movimenti  e di conseguenza la giusta tranquillità necessaria per conservare il vino al meglio e a lungo.

Conclusioni

Questa cantinetta è estremamente bella e funzionale. E’ indicata per essere posizionata in ogni ambiente della casa, per tutti gli amanti del vino e per chiunque desideri mostrare un oggetto elegante e raffinato, capace al tempo stesso di conservare il vino alla perfetta temperatura.

La spesa sicuramente è abbastanza impegnativa e allo stesso prezzo è possibile trovare soluzioni con una maggiore capienza: tuttavia l’acquisto è consigliato, soprattutto se si desidera arredare con gusto un’ambiente della casa e stupire i propri amici, con un oggetto dal grande impatto estetico e dalle prestazioni di prima categoria.

Attenzione!

La cantinetta Winemaster Touch 38-2D non è attualmente in commercio. Se cercate una valida alternativa con caratteristiche simili date un’occhiata alla cantinetta vino da incasso BODEGA43-40: la versione da 40 bottiglie, 130 litri, dual-zone.

Ultimo aggiornamento 2024-10-15. Link di affiliazione. Immagini da Amazon Product Advertising API

Anna

Appassionata di vino e copywriter per VinoVeritas. La scrittura mi ha permesso di unire la mia passione per il vino al mio lavoro. Se non mi trovate su queste pagine, potete contattarmi sui canali Facebook e Twitter di VinoVeritas. Cheers!

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