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recensione cantinetta Candy CCVA200GL

Cantinetta CCVA200GL: la monozona di Candy elegante e funzionale

La ricerca di un buon modo per conservare i vini preferiti può portare all’acquisto di una cantinetta Candy. Grazie al DNA italiano, infatti, ciascun modello è studiato per assicurare le migliori condizioni di conservazione del vino, mantenendo le sue proprietà organolettiche. Un esempio perfetto è rappresentato dalla cantinetta Candy CCVA200GL da 40 bottiglie.

Il marchio è sinonimo di qualità, con una lunga storia di successi, grazie all’attenta progettazione dei suoi elettrodomestici (soprattutto lavatrici e asciugatrici). Sempre più diffuse sono anche le cantinette, che stanno andando incontro ad un interesse crescente e ad una maggiore offerta sul mercato.

Il modello Candy CCVA200GL si presenta solido, efficiente ed elegante, adatto sia per cucine che per soggiorni. Di seguito analizziamo le principali caratteristiche, con i suoi punti di forza ed i punti deboli, per valutare al meglio un eventuale acquisto.

Attenzione!

La cantinetta Candy CCVA200GL è attualmente fuori produzione. Se cercate una cantinetta, sempre della Candy, approssimativamente della stessa capienza date un’occhiata alla Candy DiVino CWC150EM/N.

In alternativa questa è la Hisense RW30D4AJ0 che non solo ha la stessa capacità ma anche un design molto simile.

Buone funzionalità e arredamento di stile

Cantinetta a libera installazione, la Candy CCVA200GL assicura un ottimo compromesso tra design e prestazioni, permettendo di conservare alla giusta temperatura fino a 40 bottiglie.

E’ dotata di 4 ripiani più 1 porta-bottiglie cromato: realizzata con buoni materiali e con un aspetto elegante e semplice al tempo stesso, offre la possibilità di regolare la temperatura monozona da +7° a +18°.

Come riportato nel manuale, si consiglia  di conservare i vini rossi a 15,5-18,5°C ; quelli secchi/bianchi a 10-15°C; i vini frizzanti a 7,2-9,5°C ed i vini rosé a 9,5-10,5°C

Il livello di umidità viene mantenuto sempre tra il 50% e 80%, in modo tale da creare l’ambiente ideale per preservare il vino: si evita così sia la contrazione del tappo (per ambiente troppo secco), sia la formazione di muffa (per ambiente troppo umido).

Ottima anche la funzione di auto-sbrinamento: se la temperatura scende a un livello troppo basso, il compressore si ferma automaticamente e la ventola avvia il processo di sbrinamento.

Garantito il funzionamento a ridotte vibrazioni, in modo tale da non compromettere la conservazione delle diverse tipologie di vino: grazie al compressore di alta qualità, infatti, le vibrazioni vengono mantenute al minimo, assicurando al contempo un livello di rumorosità decisamente basso.

Per quanto riguarda le misure, presenta una larghezza di 50 cm, una profondità di 59 cm, ed un’altezza di 84 cm, con un peso di 29 Kg. E’ in grado di adattarsi al meglio ad ogni cucina o soggiorno di casa, anche considerando il fatto che le cerniere della cantinetta possono essere spostate sul lato opposto, per soddisfare tutte le esigenze.

Pregi e difetti della Candy CCVA200GL

I Pro

Tra i diversi vantaggi segnalati da chi ha acquistato questa cantinetta, un posto di rilievo merita sicuramente l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Con una spesa abbastanza contenuta rispetto alle cantinette della medesima fascia, è possibile infatti garantirsi questo modello Candy bello e funzionale.

Inoltre, la presenza del display digitale interno consente di controllare e regolare la temperatura in maniera semplice, mantenendo tutto sotto controllo. 

L’illuminazione LED bianca assicura una buona visione delle etichette all’interno, conferendo al tempo stesso un ulteriore tocco di eleganza, oltre alla comodità dell’apposito interruttore.

Molto apprezzati anche i ripiani interni inclinati, che favoriscono la corretta conservazione del vino e risultano modulabili. Realizzati in legno, oltre ad avere un’ottima funzionalità, forniscono un valido contributo all’immagine estetica della struttura.

Diversi utenti hanno apprezzato il fatto che pur essendo una cantinetta mono-temperatura, riesce a creare al suo interno delle utili differenze, come segnalato nel manuale stesso: ad esempio, impostando 15 gradi, la temperatura è rispettata nei piani alti ma in quelli bassi scende a circa 11 gradi, risultando così perfetta per conservare sia vini rossi (nei ripiani superiori) che bianchi (nei ripiani inferiori) alla temperatura di servizio.

I Contro

Alcuni utenti segnalano che le dimensioni consentono di conservare fino a 35 bottiglie: le 40 indicate si possono inserire solamente togliendo un ripiano.

In ogni ripiano si possono conservare un massimo di 6 bottiglie, ma per una maggiore comodità meglio fermarsi a 5. Anche la classe di efficienza energetica si attesta su B (con un consumo energetico stimato a 0,394 kWh al giorno), che pur rivelandosi di buon livello, non rappresenta il massimo grado in termini di riduzione dei consumi.

Ancora, si tratta di un modello senza eccessive pretese, semplice e funzionale, ma lontana dai livelli di altre cantinette più all’avanguardia (ma anche più costose).

Funzionamento semplice, dopo la corretta installazione

L’utilizzo della Candy CCVA 200 si mostra semplice ed immediato. Di grande utilità il display elettronico, grazie al quale è possibile regolare la temperatura secondo le proprie esigenze. E’ sempre consigliabile fare riferimento alle indicazioni presenti nell’etichetta dei vini, per assicurare la conservazione più adatta, con inserimento nell’unica zona prevista.

Una lieve difficoltà è stata segnalata da alcuni utenti con riferimento all’installazione di questo modello, che non è molto intuitiva. Bisogna seguire alcuni passaggi, per assicurarsi un perfetto funzionamento.

Dopo aver rimosso il materiale di imballaggio, verificando che siano presenti i ripiani estraibili e il portavini, è necessario collocare la struttura in posizione verticale, lasciandola così per due ore prima di collegarla alla rete elettrica. In questo modo si eviteranno eventuali malfunzionamenti causati dal trasporto.

Altri piccoli accorgimenti riguardano il posizionamento della cantinetta, che deve essere innanzitutto sistemata su una superficie in grado di reggerne il peso.

E’ inoltre consigliabile lasciare circa 10 cm di spazio tra la parete e l’apparecchio, in modo da favorire una circolazione adeguata dell’aria. Da non dimenticare una corretta e attenta pulizia delle superfici con un panno umido.

A chi è destinata: le opinioni degli utenti

Questa cantinetta riesce ad arredare con stile diversi tipi di ambienti, mostrandosi perfetta sia per cucina che per soggiorno. E particolarmente indicata per chi desidera una cantinetta semplice e funzionale, senza troppe pretese, ma che possa essere comodamente riposta in spazi ridotti e donare un tocco di design ed eleganza.

I diversi acquirenti che l’hanno acquistata sottolineano proprio il giusto compromesso tra valore estetico e buone funzionalità, ad un prezzo abbastanza contenuto, soprattutto grazie alle offerte spesso disponibili. 

La semplicità di utilizzo è apprezzata anche dai meno esperti, che grazie a questa cantinetta possono scoprire la differenza di gusto per qualsiasi vino conservato alla giusta temperatura.

Attenzione!

La cantinetta Candy CCVA200GL è attualmente fuori produzione. Se cercate una cantinetta, sempre della Candy, approssimativamente della stessa capienza date un’occhiata alla Candy DiVino CWC150EM/N.

In alternativa questa è la Hisense RW30D4AJ0 che non solo ha la stessa capacità ma anche un design molto simile.

Ultimo aggiornamento 2024-04-23. Link di affiliazione. Immagini da Amazon Product Advertising API

Anna

Appassionata di vino e copywriter per VinoVeritas. La scrittura mi ha permesso di unire la mia passione per il vino al mio lavoro. Se non mi trovate su queste pagine, potete contattarmi sui canali Facebook e Twitter di VinoVeritas. Cheers!

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