Vino Veritas

Bicchieri da vino, come e quali scegliere

Spesso ci si concentra troppo sul vino che si sta per degustare senza considerare che anche il bicchiere ha la sua importanza.

bicchieri-vino

Il Sommelier deve degustare tutti i vini che gli vengono proposti attraverso l’apposito bicchiere da degustazione ISO (Anche se l’AIS ha introdotto un bicchiere dalle forme leggermente più ampie):

bicchiere-degustazione-iso

Il bicchiere da degustazione ISO ha dimensioni intermedie, in modo da essere adatto a qualsiasi tipo di vino….ma specifico per nessuno. A tavola è invece un piacere gustare il vino all’interno dei bicchieri più appropriati. Che caratteristiche devono possedere questi bicchieri? Inutile a dirsi, devono essere privi di fregi, decorazioni e realizzati in vetro o in cristallo.

Polydisvins - Confezione da 6 bicchieri ISO per vino
  • Il vetro più usato dai professionisti della degustazione
  • Capacità 22 cl – altezza 160 mm
  • Molto resistente

Una regola empirica per scegliere il bicchiere giusto è quella di prediligere bicchieri dall’imboccatura ristretta per vini giovani (rossi o bianchi, per questi ultimi restare sempre più sullo stretto) e aumentare l’ampiezza mano a mano che si degustano vini più complessi. Questo perchè l’ampiezza dell’imboccatura influisce nella percezione degli aromi.

bicchiere-vini-rossi-giovani

Vini giovani, o aromatici particolarmente delicati, necessitano di sprigionare il loro bouquet in una imboccatura stretta in grado di veicolare l’aroma al naso senza dispersioni. Vini complessi ed invecchiati al contrario prediligono imboccature larghe ed in grado di far cogliere tutte le sfumature olfattive.

Per gli spumanti secchi è d’obbligo la flute, bicchiere che permette di apprezzare il perlage di questi vini. Da abbandonare la coppa (la mitologica coppa di champagne…), destinata soamente agli spumanti aromatici dolci (come un Brachetto o il Moscato d’Asti).

Per i vini dolci si consigliano bicchieri di piccole dimensioni, che ricalcano nelle forme i parenti più grandi.

Per il dopo pasto, consigliamo un bicchiere Napoleon per la degustazione di Congnac, Brandy ed Armagnac. Se invece preferite Whisky (o Whiskey), allora il carismatico tumbler basso è d’obbligo.

tumbler-basso-whisky

Infine un piccolo segreto per avere bicchieri sempre splendenti. Lavateli sempre a mano, con acqua calda e senza detersivo. Asciugateli accuratamente con un panno di lino per evitare che restino i segni delle “gocce”. Asciugare l’interno del bicchiere con un panno è fondamentale per i flute. In questo modo infatti si creeranno delle microscopiche asperità lungo la parete interna del bicchiere. Il vino, risalendo lungo le pareti, si incresperà proprio a contatto con queste asperità, dando luogo ad un magnifico perlage.

Per concludere, ricordate di impugnare sempre il calice dall stelo e mai dalla coppa, per evitare di lasciare sulle pareti esterne le “impronte digitali”.

Ultimo aggiornamento 2024-04-26. Link di affiliazione. Immagini da Amazon Product Advertising API

Redazione

2 commenti

  • buon giorno le vostre oservazioni sui tipi di calice sono sodisfacenti, a me interesava fare una tentata vendita dei vostri prodotti.Alla vostra attenzione ringrazio

  • Salve Grazia
    Le posso rispondere per quello che mi compete, ovvero per la parte di degustazione. Il bicchiere andrebbe impugnato sempre per il piattino o per lo stelo.
    Purtroppo non conosco le regole di buona educazione per quanto riguarda la posizione del capo.
    In generale, nel degustare un vino si procede prima ad una analisi visiva quindi olfattiva ed infine gustativa.
    Per i video, le consiglio di visionare questo: http://www.youtube.com/watch?v=GRntVGLEnFg