Secondo quanto emerso dall’ultimo rapporto Ifoam (Federazione internazionale delle associazioni biologiche), l’Italia sarebbe il principale coltivatore europeo di uve biologiche.
Nel bel paese sono ben 34.000 gli ettari di terra dedicati alla viticoltura biologica, seconda la Francia con 19.000 ettari e terza la Spagna con 16.000. Questi i 3 pesi massimi europei, la Germania, quarto produttore del continente, dedica solamente 4.000 ettari a viti bio.
L’Italia si posiziona molto bene anche nella classifica generale dei paesi produttori di biologico, 5 posto con ben 1.147.ooo ettari coltivati a biologico. Ad occupare le prime 4 posizioni troviamo nazioni ben più grandi dell’Italia come Australia, Argentina, Cina e Stati Uniti. Segno questo di un buon tasso di penetrazione del biologico all’interno dell’agricoltura italiana.
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