Conosci il Sulcis? Siamo nella Sardegna sud occidentale e di Sulcis si parla spesso per via della disoccupazione e delle industrie che chiudono, ma di rado ci si sofferma a dire che si tratta di uno degli angoli di Sardegna più colorati, profumati e ricchi che esistano.
Non c’è un elemento predominante in questo piccolo paradiso fatto di vigneti e storia, ma sicuramente il mare e il sole sono componenti da non sottovalutare. Ecco perché normalmente il Sulcis ci si ricorda di scoprirlo durante la stagione estiva, per quanto è solo in primavera ed autunno che questa terra un po’ selvaggia, un po’ primitiva da il meglio di sé.
Quella del Sulcis non è una vera e propria Via del Vino, così come convenzionalmente siamo abituati ad immaginarla: è piuttosto un pellegrinaggio alla scoperta della tipicità isolana che in questa oasi di colori prende le sfumature ed il profumo del Carignano: il suo colore è rosso rubino, il suo odore intenso e il suo sapore asciutto, sapido e armonico: per il resto non ti rimane che assaggiarlo.
Per farlo sono a tue disposizione almeno 6 cantine operanti nella provincia: la 6Mura Giba, la Cantina Calasetta, la Cantina Mesa, la Cantina Santadi e la Cantina Sardus Pater, tanto per citarne alcune.
Per visitarle tutte dovrai scoprire il basso Sulcis, la deliziosa isola di Sant’Antioco, e la magica isola di Carloforte per un tour fra terra, costa e mare davvero indimenticabile, ricco di attrazioni naturalistiche, archeologiche, storiche, artistiche e naturalmente enogastronomiche.
Puoi scegliere di organizzare il tuo tour in totale autonomia, trovando qualche spunto interessante nel sito StradadelvinoCarignanodelsulcis.it, oppure optare per un’esperienza tutta avventura e piacevoli imprevisti. D’altronde lo avrai capito: nel Sulcis non mancano i ristoranti, non mancano gli agriturismi, non mancano le cantine, non manca il buon cibo e non manca nemmeno il buon vino.
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