Vino Veritas

Il Prosecco diventa DOCG

Periodo di aggiornamento dei disciplinari. Dopo la proclamazione della DOC Modena, ora tocca al Prosecco di Conegliano Valdobbiadene che, dopo 40 anni di DOC, entra nel circolo esclusivo dei vini DOCG.

prosecco

A partire dalla prossima vendemmia, sugli scaffali potremo trovare il “Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore“.

Secondo Franco Adami, presidente del consorzio per la tutela del Prosecco:

La riserva del nome Prosecco ai soli vini Doc, e la scelta di passare a Docg per l’area storica, rappresenta una rivoluzione necessaria. Se nel 1969, all’ottenimento della Doc, infatti, il vitigno si coltivava esclusivamente nei 15 comuni situati tra le cittadine di Conegliano e Valdobbiadene, negli ultimi decenni, grazie alle caratteristiche intrinseche del prodotto e alle capacità delle aziende, è divenuto un fenomeno di successo e la sua coltivazione si è via via allargata prima alla provincia di Treviso, poi a quelle limitrofe. In questa nuova situazione, il rischio per il Prosecco era l’assenza di regole chiare, in grado di garantire un livello minimo di qualità ed il moltiplicarsi dei fenomeni speculativi

Ora manca solo l’ufficializzazione con la pubblicazione del disciplinare sulla Gazzetta Ufficiale.

Redazione

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