Vino Veritas

Falsi d’autore: vini, olio, salumi e formaggi in mostra al Salone degli Inganni

Che il made in Italy facesse gola lo sapevamo tutti, quel che abbiamo scoperto di recente è che il Bel Paese piace così tanto che c’è chi è disposto a far di tutto per portarlo nel mondo, anche taroccare i suoi prodotti.
A richiamare l’attenzione su questo commercio che danneggia fin nelle radici le produzioni italiane ci ha pensato il 1° Salone degli Inganni del Made in Tuscany.
Il giro d’affari d’altronde è di quelli che fanno girar la testa: la Coldiretti parla di 6 miliardi di euro l’anno, spesi per prodotti che di italiano hanno solamente l’etichetta.
Tuscan Moon, Sangiovese solo nel nome, Forest Ville spacciato per Chianti eppure prodotto nella Napa Valley, ma anche la Palenta prodotta in Serbia e la Pasta Italiano prodotta e confezionata in Egitto, sono solo alcuni degli esempi dei prodotti più taroccati messi in mostra durante il Salone degli Inganni.
D’altronde le vicende di attualità sono più che chiare: il vino e i suoi fratelli olio e formaggio made in Italy sono fra i più contraffatti, ma sembra che il momento di tutelare le nostre eccellenze sia arrivato.

Redazione

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