Vino Veritas

Enologica: degustare il vino italiano

enologica-2013Fra gli appuntamenti all’insegna del vino e del gusto che davvero si sconsiglia di perdere c’è per la fine di novembre Enologica. Comunemente ospitata a Faenza, quest’anno l’appuntamento si sposta a Bologna, e più precisamente a Palazzo Re Enzo tra il 23 ed il 25 novembre.

Cambia la location ma non cambia la qualità della manifestazione alla quale parteciperanno, come al solito, produttori emergenti e naturalmente chef più o meno noti per regalare ai visitatori un incontro esplosivo fra gastronomia ed enologia.

I numeri parlano chiari e danno un assaggio della portata dell’evento:

  • 120 produttori di vino provenienti dall’Emilia Romagna, da Piacenza e da Rimini;
  • 30 eventi culturali da non perdere ospitati non solo a Palazzo Re Enzo ma in tutta la città;
  • 3 giorni durante i quali il protagonista sarà il palato;
  • 0 euro per partecipare ad Enologica che anche quest’anno offre l’ingresso gratuito a tutti i wine lovers.

Anche gli eventi in programma sono piuttosto interessanti, dedicati agli addetti ai lavori ma anche a chi ha la passione per il buon vino.  Si potrà ad esempio partecipare al dibattito che metterà a confronto vignaioli, degustatori, ristoratori, cuochi e giornalisti ospitato  a Palazzo Re Enzo: si prevede un animata conferenza sulla contesa identità del tortellino, racconti di vita vissuta del Lambrusco e della filiera del selvatico.

Nel Teatro dei cuochi si metteranno in scena racconti di cucina cucinata. Parteciperanno inoltre chef provenienti da tutta la regione che metteranno in tavola piatti della tradizione con quel pizzico di innovazione che li renderà ancora più gustosi: manco a dirlo i piatti potranno essere poi degustati da tutti. Da non perdere infine l’appuntamento con “Are you exprienced?” appuntamento riservato specialmente agli addetti ai lavori (ma non solo) chiamati a degustare vini provenienti da tutta la penisola. I protagonisti? Il brunello di Montalcino, il Valgiano della Lucchesia, il Chianti Classico di Panzano, vini sardi e della Borgogna, il Trebbiano d’Abruzzo e moltissimi altri.

Per sedare quel leggero languorino che ti ha preso non ti resta che partecipare all’evento.

Claudia Zedda

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