Vino Veritas

Cresce lo spumante, +15% rispetto al 2008

La grande tradizione spumantistica italiana ha fatto registrare una annata particolarmente positiva. Nonostante il 2009 sia stato un anno all’insegna della recessione, le bollicine italiane hanno saputo farsi largo nel mercato mondiale facendo registrare un +15% sulle vendite rispetto ai primi 6 mesi del 2008.
Successo dovuto anche al passo falso delle bollicine d’oltralpe. Lo Champagne ha infatti fatto registrare un -30% sulle vendite rispetto al 2008.
All’aumento delle vendite dello Spumante, corrisponde un non proporzionale aumento del valore generato (dovuto probabilmente ad una contrazione dei prezzi), che quest’anno farà registrare un comunque positivo +4%. Secondo le parole di Giampiero Comoli, patron del Forum dei Spumanti d’Italia:

Gli spumanti insidiano gli champagne e gli altri spumanti mondiali perchè hanno saputo collocarsi meglio sul mercato globale, offrendo un prodotto giovane e moderno che si abbina su tutto e, in tempi di crisi, ha anche l’appeal di un prezzo più abbordabile

Meglio ancora è andata al Prosecco, che oltre a ricordare il 2009 come l’anno della promozione a DOCG, lo ricorderà come l’anno in cui le vendite all’estero hanno fatto registrare un +18%. Secondo le parole di Antonio Motteran di Carpenè Malvolti:

Il mercato del Prosecco, grazie alle caratteristiche del prodotto di fresca bevibilità, registra un momento favorevole anche sui mercati internazionali, non è solo un’affermazione verso lo champagne ma anche su altri sparkling famosi. Proprio la recessione economica in atto, ha favorito la scoperta del Prosecco come uno spumante naturale alternativo con un prezzo più contenuto di altre bollicine

Redazione

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