Vino Veritas

A tavola con i funghi porcini e del buon vino

funghi-porciniMangiare funghi porcini è già di per sé una festa: sono ricchi di gusto, prelibati e pure ricercati e con i funghi porcini è possibile creare una varietà di piatti davvero sorprendente. Se poi si è in grado di associare il fungo al giusto vino, la coppiata si può dimostrare sinceramente vincente.

L’abbinamento non risulta però sempre semplice dato che, come accennato, è possibile cucinare i funghi porcini in mille e una maniera e pietanza che vai, vino che trovi. Oggi scopriamo gli abbinamenti giusti che possono regalare a qualsiasi piatto a base di funghi porcini quel non so che in più che fa realmente la differenza.

Se si sceglie ad esempio di consumare i funghi porcini crudi, magari in insalata il consiglio è quello di abbinare al piatto un vino bianco strutturato, che non sia però eccessivamente profumato. Possono andar bene ad esempio il Pinot Bianco o l’Orvieto: quel che conta è che il vino sia morbido e ben caratterizzato. Diverso il discorso per carpacci di carne accompagnati da funghi in insalata: in questo caso è d’obbligo un rosso giovane.

Se invece si sceglie di servire i funghi porcini alla griglia o trifolati, le cose cambiano. Il fungo diventa alimento protagonista di ottime polente, risotti o paste accompagnate spesso da fragranti speck; in quel caso  andrà benissimo un vino rosso non troppo corposo come il Dolcetto di Dogliani o il delizioso Barbera. In alcuni casi però la scelta ricade su un buon bianco delicato, che non copra la fragranza del fungo. Quel che conta è che il vino sia leggermente aromatico e dotato di un buon tenore alcolico.

Altra maniera nella quale è possibile servire i funghi è in frittura: in questo caso per ripulire il palato dal fritto, è possibile optare per vini secchi frizzanti, con buona acidità: già solo il pensiero di abbinare frittura di funghi porcini e un buon Franciacorta fa venir l’acquolina in bocca, non credi?

Franciacorta DOCG Extra Brut Rosè Brolese Tenuta Villa Crespia Franciacorta
  • Dalla collezione di Villa Crespia vi proponiamo un rosé di grande classe. I caratteri sono quelli di un grande metodo classico, con uno stile molto vicino ai vini della Champagne
  • I sentori di brioche e biscotti al burro vanno a braccetto con tenui accenni fruttati, e in bocca è diretto, fresco, essenziale, come vuole la tradizione
  • Una bollicina da veri intenditori che con la sua elegante veste rubino tenue appaga non solo il palato ma anche la vista: perché anche l’occhio vuole la sua parte

E tu come abbini i tuoi piatti a base di funghi porcini e vino?

Ultimo aggiornamento 2024-03-28. Link di affiliazione. Immagini da Amazon Product Advertising API

Claudia Zedda

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