Non c’è novello senza castagne, eppure sembra che quest’anno dovremo farcene una ragione. A consigliarlo è la Coldiretti che conferma l’arrivo di 4 milioni di bottiglie di novello italiano sugli scaffali delle enoteche e dei supermercati e mette in luce la grande assente di questo autunno 2012: la castagna.
La produzione pare essere stata dimezzata dall’estate appena trascorsa, lunga e calda, ma anche a causa del cinipide galligeno del castagno, un parassita made in Cina che sta diventando il terrore dei boschi nostrani.
Abbiamo ancora qualche giorno per sperare nell’arrivo abbondante della castagna visto che quest’anno la commercializzazione del novello italiano è avvenuta in anticipo: si è partiti dal 30 ottobre. Un’intuitiva operazione di marketing, visto che, sempre secondo la Coldiretti, sarà proprio durante questa settimana di ponti che si registreranno i maggiori consumi in fatto di vino novello e castagne, un’associazione alla quale gli italiani proprio non sanno dire di no.
La penuria del prelibato frutto farà probabilmente lievitare i prezzi; per questo il consiglio è quello di puntare al genuino e alla qualità, preferendo il fai da te all’acquisto di caldarroste belle che pronte.
Dove acquistarle? Non solo nei supermercati, ma anche e soprattutto durante le numerose sagre in programma durante questi giorni in tutta la penisola o magari dialogando direttamente con le imprese agricole. Gli amanti della natura potranno optare per la raccolta fai da te delle deliziose regine dei boschi per un week end diverso e divertente.
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